Krumiri
I krumiri sono un classico senza tempo della pasticceria piemontese. Con la loro forma inconfondibile e la consistenza croccante, questi biscotti raccontano un viaggio attraverso gusto, storia e tradizione. Perfetti per accompagnare il tè del pomeriggio o un caffè dopo pasto, i krumiri Galup sono sinonimo di dolcezza autentica e di convivialità.
Le loro origini risalgono alla fine dell’Ottocento, a Casale Monferrato, dove nacquero e divennero subito un simbolo di eleganza. La leggenda vuole che la forma ricurva si ispiri ai baffi di Vittorio Emanuele II, rendendo questi biscotti un omaggio alla storia italiana. Da allora i krumiri sono diventati un’icona riconosciuta, capace di unire memoria e piacere in ogni morso.
Galup interpreta la ricetta tradizionale con ingredienti selezionati e una lavorazione attenta, che mantiene intatto lo spirito originario. La cura artigianale e la qualità degli impasti garantiscono biscotti fragranti, equilibrati e dal gusto inconfondibile. Pur rispettando la ricetta tradizionale, Galup ha saputo innovare, proponendo nuove varianti che arricchiscono l’esperienza senza snaturarne l’identità.
Un elemento distintivo è la celebre scatola rossa in latta litografata, elegante e raffinata, che custodisce i biscotti preservandone freschezza e fragranza. Molto più di un contenitore: un oggetto da regalo, un simbolo di stile che racconta la cura e l’attenzione ai dettagli tipica di Galup.
Accanto ai classici, venduti nell’iconica scatola rossa di latta, la gamma comprende i krumiri al caffè, che aggiungono una nota intensa e aromatica, e i Krumiretti ricoperti di cioccolato fondente, impreziositi da un impasto con farina di riso per una leggerezza nuova. Tutti racchiudono lo spirito del Monferrato, terra di tradizione e passione dolciaria.
I krumiri Galup non sono semplici biscotti: sono un simbolo piemontese, un dono che porta con sé storia, gusto e raffinatezza, pensato per conquistare i palati di ogni generazione.
GALUP NON è
SOLO UNA MARCA.
è UNA STORIA.
UNA BELLA STORIA ITALIANA DAL 1922